Non amo le etichette né le definizioni, soprattutto quando vengono usate in modo improprio. Ad esempio, se frequenti il corso di medicina e ti laurei, sei un medico. Ma come si diventa “cartomanti” o “tarologi”? Cosa ci rende veramente pronti per mettere le mani tra le pieghe della vita di una persona? Se la tua nonna ti ha insegnato a leggere i fondi di caffè, sei solo una “fattucchiera”?
Personalmente, ho sempre cercato di scegliere il mio percorso nella vita in base alla mia volontà e non a quella degli altri. Anche quando mi sono avvicinata all’esoterismo, ho amato sperimentare, lasciandomi guidare dal mio intuito e dal mio “sentire”.
Non sono sprovveduta o impreparata, anzi. La mia curiosità e la mia passione per la conoscenza mi hanno portato a studiare e approfondire queste “materie”. E questa sete di conoscenza non si è mai fermata. Spero che mi accompagni fino all’ultimo giorno della mia vita su questa Terra.
Più approfondivo questi temi, più sviluppavo il mio “modo” di leggere, interpretare e riportare quello che sentivo. Provando ad usare qualche “schema” preimpostato, mi sentivo spesso inadeguata, come se le carte non volessero proprio venir fuori in quel “certo modo”.
Ma quando “le lascio parlare” e mi lascio usare come strumento al loro servizio, il messaggio arriva forte e chiaro. Nella mia testa risuonano le parole che vogliono dirmi e sulla pelle un brivido mi conferma che quel pensiero non è mio. L’ho solo accolto e restituito.
Spero che questo breve racconto vi abbia dato un’idea di chi sono e di cosa mi spinge a dedicarmi a queste attività. Se avete domande o volete saperne di più, non esitate a contattarci. Siamo qui per voi!